Il cuscinetto volvente è un dispositivo meccanico utilizzato per ridurre l’attrito tra due oggetti in movimento rotatorio o lineare tra loro. Esistono oggi migliaia di esecuzioni diverse di cuscinetti, ognuna di esse è frutto di scelte progettuali che influiscono sulle prestazioni, l’affidabilità e l’economia all’interno dell’applicazione.

Le unità cuscinetto a sfere standard sono costituite da:
    .    un cuscinetto ad una corona di sfere
    .    un sopporto
Le unità sono pronte per il montaggio, lubrificate e con tenute incorporate in grado di compensare gli errori di allineamento iniziali. Sono disponibili in molte esecuzioni diverse a seconda dell’esigenza.

I sopporti sono prodotti in numerose esecuzioni ed in materiali diversi:
     .   in materiale composito
     .   ghisa grigia
     .   lamiera d’acciaio
     .   etc

Gli snodi sferici sono costituiti in diverse esecuzioni e varie combinazioni a secondo delle superfici di lavoro, ognuno con le proprie caratteristiche che li rendono adatti a specifiche condizioni di impiego. Per scegliere un tipo di snodo e definirne le dimensioni i principali fattori da considerare sono i seguenti:
carichi esterni, capacità di carico e durata. Lo stesso vale per terminali a snodi.

Macchine utensili ed altre applicazioni di precisione richiedono dei cuscinetti con prestazioni superiori: maggiore velocità, massima accuratezza nel rotolamento di corpi volventi, rigidità, bassa produzione di calore, basso rumore, basso livello di vibrazioni etc.

I cuscinetti radenti o a strisciamento anche detti bronzine assolvono a numerosi compiti e sono pertanto fabbricati in numerose esecuzioni e materiali.